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La storia dell’associazione

Dalla fondazione della Croce Bianca alla Pubblica Assistenza

Sul finire degli anni ’70 un gruppo di castiglionesi volenterosi di arricchire il territorio con una nuova realtà associativa che avesse a cuore il soccorso agli aventi bisogno, fonda la Croce Bianca di Castiglion Fibocchi (forma autonoma della sezione distaccata della Croce Bianca di Arezzo), nella prima sede situata nella zona commerciale di via Setteponti.

Tramite notevoli sforzi la sezione si dota dei primi mezzi adibiti al trasporto dei pazienti in ospedale. Tra i soci che sostengono questa nuova causa vengono individuati i volontari che attivamente andranno a svolgere i servizi, prevalentemente nel ruolo di autisti e portantini ed eventualmente affiancati da personale sanitario.

Agli inizi degli anni ’90 l’associazione aderisce alla rete territoriale del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica gestita dalla neonata Centrale Operativa del 118 di Arezzo, collettore unico delle richieste di soccorso raccolte tramite le chiamate degli utenti che vengono poi smistate sul territorio alle associazioni competenti per pertinenza territoriale.

Nel 2002, per spirito di indipendenza e per la volontà di ampliare le proprie prospettive, l’associazione cambia volto: viene fondata la Pubblica Assistenza Castiglion Fibocchi ONLUS, completamente autonoma e aderente ad ANPAS, l’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze.

Giuliano Biagini (2009), volontario e fondatore della Pubblica Assistenza, prematuramente scomparso nel 2010.

Dagli anni 2000 ai giorni nostri

Fin dall’inizio l’associazione coglie la sfida della formazione: dalla nuova legge regionale 25 del 2001 (che regola il trasporto sanitario) ai decreti sull’uso dei defibrillatori, i volontari vengono addestrati al soccorso e continuamente aggiornati per stare al passo con i tempi e per mantenere una adeguato livello di preparazione.

La Pubblica Assistenza aderisce ai progetti del Servizio Civile Nazionale (poi trasformato in Servizio Civile Universale) e nel Servizio Civile Regionale, aprendo le porte ai giovani volenterosi di dare il proprio contributo al territorio e di ampliare il proprio baglio di esperienze.

Prima ambulanza dell’associazione (2002)

Aumenta la platea dei servizi offerti dall’associazione: oltre che il trasporto di emergenza in ambulanza, l’associazione si dota di nuovi mezzi attrezzati per il trasporto di disabili e anziani presso centri sanitari di cura e trattamento. L’associazione svolge inoltre trasporti per servizi sociali: un’utenza particolare, molto fragile, costituita da portatori di handicap o anziani che quotidianamente devono raggiungere centri di socializzazione, di intrattenimento e di formazione.

L’associazione dal 2012 contribuisce alla diffusione dei defibrillatori semiautomatici (DAE) nel territorio di Castiglion Fibocchi, Gello Biscardo e Meliciano, acquistando e curando la manutenzione dei defibrillatori e fornendo formazione alla popolazione.

Nel corso delle calamità naturali che hanno colpito il nostro paese, la Pubblica Assistenza non ha mai fatto mancare il proprio sostegno: ha organizzato raccolte fondi e di generi di prima necessità per i terremotati, fino a reperire piccoli e medi elettrodomestici da donare alle popolazioni colpite dalle alluvioni.

Nel 2019 la Pubblica Assistenza aderisce al nuovo codice per gli Enti del Terzo Settore, adeguando il proprio statuto a tale normativa: da questo momento l’associazione si chiama “Pubblica Assistenza Castiglion Fibocchi ODV” (Organizzazione di Volontariato).

Nella recente pandemia da COVID-19 l’associazione ha dato il proprio contributo al Sistema Sanitario Nazionale, con il trasporto in sicurezza dei malati di CODIV-19 e con il sostegno alla popolazione in lockdown: la Pubblica Assistenza ha acquistato, distribuito (ed in alcuni casi prodotto) mascherine e soluzioni igienizzanti; svolto trasporti per servizi di continuità (consegna farmaci, spesa di alimentari, campioni per esami medici, ecc…); garantito un punto di ascolto per le esigenze dei cittadini.